mercoledì 24 aprile 2013

Modifica calendario lezioni

Il corso di "Sociologia II" è sospeso nel periodo dal 26 al 30 aprile 2013, pertanto non si terranno la lezione di venerdì 26 aprile e quella di martedì 30 aprile. Il corso riprenderà secondo il calendario settimanale a partire da venerdì 3 maggio 2013 (13:00-15:00). Si comunica, inoltre, che il ricevimento studenti previsto per il giorno martedì 30 aprile 2013 è spostato a martedì 7 maggio 2013 al consueto orario di ricevimento. Per comunicazioni urgenti è possibile contattare il docente attraverso posta elettronica.

giovedì 18 aprile 2013

Jürgen Habermas

Una presentazione sintetica di Jürgen Habermas e del suo pensiero è curata da Diego Fusaro nel sito filosofico.net. Nelle pagine dedicate a Jürgen Habermas si legge una breve biografia che ricorda che il nostro autore è nato in Germania, nel 1929. Dopo la laurea raggiunta nel 1954, è diventato assistente di Theodor W. Adorno nel 1959 all’Istituto per la ricerca sociale di Francoforte. Nel 1964 è diventato professore ordinario di Filosofia e Sociologia a Francoforte. Dal 1971, Habermas ha diretto l’Istituto Max Planck per la Ricerca sulle Condizioni di Vita nel Mondo tecnico scientifico di Starnberg. Dal 1982, ha di nuovo insegnato alla Johann Wolfgang Goethe Universität di Francoforte. Le quattro grandi tesi sulle quali è costruito il pensiero di Habermas sonola dottrina della razionalità, la dottrina dell’agire comunicativo, la dottrina della razionalizzazione sociale e la dottrina della società come sintesi di sistemi e mondo della vita.


Uno dei video dell'intervento di Habermas "Berkley Center Lecture" tenuto il 19 ottobre 2011:

 

lunedì 15 aprile 2013

Uno studio genealogico

Una delle ricerche più famose di Michel Foucault, in cui si vede all'opera l'analisi genealogica, è quella che ha portato alla pubblicazione del libro "Sorvegliare e punire" (Surveiller et punir. Naissance de la prison, Gallimard, Paris, 1975). In questo testo Foucault analizza la nascita delle prigioni e si sofferma sui mutamenti della concezione di punizione, attraverso lo sviluppo di sistemi più efficienti di esercizio del controllo sociale. Lo studio si focalizza sulla diffusione del potere disciplinare implicato dal carcere, basato su regolare e sistematico addestramento e monitoraggio del corpo. Questa prospettiva consente di comprendere la natura dei concetti di Foucault di "biopolitica" e di "biopotere".

sabato 13 aprile 2013

Omaggio a Raymond Boudon (1934-2013)

Ricordiamo il sociologo francese Raymond Boudon che è mancato a Parigi lo scorso 10 aprile, all'età di 79 anni. Si tratta di un accademico molto noto e influente anche fuori dalla Francia. Le sue opere più importanti, ad esempio, sono tutte tradotte in italiano dalle più prestigiose case editrici scientifiche (ad esempio Il Mulino). La sua attività di ricerca ha contribuito all'epistemologia e alla metodologia della ricerca sociale, focalizzando l'attenzione sull'approccio teorico dell'individualismo metodologico e alla sociologia analitica, oltre che sui metodi quantitativi per la ricerca sociale. In termini sostanziali, tra i suoi campi d'interesse rientrano gli studi sui valori, sul relativismo e quelli sui processi educativi. Di orientamento politico liberale, è stato spesso contrapposto nel dibattito scientifico e politico-culturale francese a Pierre Bourdieu. Per un ricordo più esteso si rimanda all'articolo pubblicato su lemonde.fr dal titolo "Raymond Boudon, le théoricien de l'individualisme méthodologique".

mercoledì 10 aprile 2013

Convergenza tra storia e sociologia

Nell'ambito della teoria sociale contemporanea si osserva una convergenza tra la ricerca storica e la teoria sociologica. Di particolare interesse risultano quei programmi di ricerca che, basati sull'approccio storico-comparativo, si propongono di superare il particolarismo storico per contribuire all'elaborazione di modelli teorici astratti che risultano particolarmente rilevanti per la ricerca sociologica. Consideriamo, più nel dettaglio, quattro programmi di ricerca che si collocano proprio in questa prospettiva: la teoria dell'azione collettiva di Charles Tilly, l'analisi delle rivoluzioni sociali di Theda Skopol, le fonti del potere sociale di Michael Mann, e lo studio comparativo delle civiltà di Shmuel Eisenstadt.

LINK: Presentazione utilizzata durante le lezioni

lunedì 8 aprile 2013

Linee di mediazione

La natura dualistica della struttura sociale, così come trattato nel libro The Constitution of Society, si esprime anche nel meccanismo di mediazione che Anthony Giddens teorizza tra il piano della struttura e quello dell'interazione. I meccanismi di mediazione sono ricondotti a tre tipi che riguardano la comunicazione del significato, l'applicazione delle sanzioni e l'uso del potere così come rappresentato nella diapositiva inserita qui sotto:


Linee di mediazione tra struttura e interazione


domenica 7 aprile 2013

Teoria della strutturazione

Gli ultimi incontri del corso sono stati dedicati alla presentazione dell'approccio teorico del sociologo londinese Anthony Giddens (1938) con particolare attenzione ai principi fondamentali della Teoria della strutturazione (Theory of Structuration). La prospettiva teorica di Giddens propone un approccio teorico alternativo sia alle teorie macrosociologiche del tipo struttural-funzionaliste, sia alle microsociologie focalizzate sull'interazione degli attori. Si tratta quindi di una sintesi teorica originale che intreccia analisi istituzionalista e analisi dell'azione strategica individuale. In questo quadro teorico assumono rilevanza centrale la trattazione delle temporalità implicate nelle vita sociale, la dimensione pratica della vita quotidiana, il concetto di riflessività e, infine, quello di fiducia e sicurezza ontologica.

martedì 2 aprile 2013

L'invasione dell'uomo economico

Negli ultimi incontri abbiamo trattato i principi dell'approccio economico e il suo impiego nella spiegazione di fenomeni sociali e politici. Abbiamo considerato, in particolare, i presupposti della teoria della scelta razionale, la teoria dei giochi, per poi considerare gli approcci neoistituzionalisti.