Il libro La società del rischio (Carocci, Roma, 2013), pubblicato in Germania alla metà degli anni ottanta e diffuso in tutto il mondo in varie traduzioni, è il testo in cui Ulrich Beck ripensa in profondità la natura del modello sociale, economico e politico che ha caratterizzato la nostra modernità dal Settecento fino ai nostri giorni. Ma soprattutto mostra come questo modello stia oggi vivendo profonde trasformazioni sotto la spinta di cinque sfide congiunte: la globalizzazione, l’individualizzazione, la disoccupazione, la rivoluzione dei generi e i rischi globali della crisi ecologica e della turbolenza dei mercati finanziari. Di qui l’idea di una «seconda modernità»: un processo di modernizzazione nel quale vengono poste in questione le assunzioni e le certezze della prima modernità e in cui il rischio globale diviene l’orizzonte fondamentale del pianeta.
Sul tema dell'insicurezza nel mondo contemporaneo si rimanda, poi, al sintetico intervento di Beck Un mondo a rischio (Einaudi, Torino, 2003).
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