In un contesto regionale così fragile, la recessione economica dal 2008 ad oggi ha avuto l'effetto di radicalizzare i tradizionali squilibri del mercato locale del lavoro. Le statistiche disponibili non lasciano molti margini di interpretazione: gli effetti negativi della crisi sul mercato del lavoro in Campania sono stati più intensi che nel resto del Paese, partendo da una condizione pre-crisi di sensibile svantaggio relativo.
Secondo i dati ufficiali Istat con la crisi gli occupati in Campania si sono ridotti a circa 1,5 milioni, con una perdita di 195 mila occupati rispetto allo stesso periodo del 2007: si tratta di un calo pari a -11,1%, un valore che è più del triplo della media nazionale che si è attestata a -3,6%. A fronte della riduzione degli occupati, si registra il raddoppio del numero delle persone in cerca di occupazione: in Campania si contano circa 435 mila disoccupati, mentre nel 2007 erano meno di 213 mila. Il tasso di disoccupazione regionale è così arrivato al 21,9% contro la media nazionale del 12%. Le statistiche suggeriscono che i territori più fragili stanno pagando i costi sociali più elevati imposti sia dalla crisi e ancora di più le componenti deboli dell'offerta di lavoro: le donne, i giovani senza esperienze professionali, le persone a bassa qualificazione, i più anziani con competenze obsolete, lavoratori con ridotte capacità lavorative o disabilità, gli immigrati.
Di questi temi si discuterà nell’iniziativa “Crisi economica e mercato del lavoro in Campania”, organizzata per il prossimo martedì 26 novembre (ore 10:30, aula T-3) presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, in collaborazione con la rivista Link e l’Unione degli Universitari di Napoli. Il seminario si propone di approfondire le problematiche della crisi occupazionale in Campania, privilegiando il confronto tra la prospettiva dell’analisi scientifica dei ricercatori universitari e quella dell’esperienza di campo dei rappresentanti delle parti sociali, lasciando in secondo piano il dibattito politico contingente. L’obiettivo è di fornire non soltanto gli elementi concettuali utili ad interpretare le tendenze in atto, ma anche strumenti e materiali per elaborare ipotesi di intervento.
PROGRAMMA
Introduce e coordina: Samuele Ciambriello (Direttore Link)
Interventi
- Giustina Orientale Caputo - Docente di Sociologia del lavoro
- Francesco Pirone - Docente di Sociologia
- Lorenzo Fattori - Coordinatore provinciale UDU Napoli
- Franco Tavella - Segretario generale CGIL Campania
- Silvio Sarno - Imprenditore Editore Link
Conclusioni
Enrica Amaturo - Direttore Dipartimento di Scienze Sociali
Locandina: http://sdrv.ms/1bOdRj7
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