Corso. Il prossimo giovedì 2 marzo inizia il corso di «Sociologia II» per gli studenti del secondo anno del corso di laurea triennale in Sociologia a.a. 2016-2017. L’appuntamento è alle ore 9:00 all’aula T-3 del Dipartimento di Scienze Sociali. Il calendario delle lezioni prevede di continuare con tre incontri settimanali di due ore: lunedì, mercoledì e giovedì dalle ore 9:00 alle ore 11:00, sempre in aula T-3. Il programma del corso è disponibile nella pagina docente, alle sezione «Programma», mentre di seguito si può consultare e scaricare il programma dettagliato delle lezioni (pdf). Ulteriori informazioni utili saranno fornite durante l'introduzione al corso, intanto consiglio vivamente di frequentare con regolarità le lezioni.
lunedì 27 febbraio 2017
Corso di «Sociologia II» 2016-2017
Ubicazione:
Napoli, Italia
sabato 18 febbraio 2017
Economia dell'arricchimento
Libro. Da qualche settimana è disponibile il nuovo libro di Luc Boltanski et Arnaud Esquerre, Enrichissement. Une critique de la marchandise (Gallimard, Paris, 2017), che presenta i risultati di una ricerca originale sul funzionamento attuale delle economie dei paesi dell'Europa occidentale.
Luc Boltanski è studioso noto a livello internazionale che non richiede presentazioni. Arnaud Esquerre, sociologo, è ricercatore al CNRS e associato al Groupe de Sociologie Politique et Morale, fondato e diretto proprio da Boltanski. Esquerre si è occupato di fenomeni sociali molto particolari e ha pubblicato ricerche sulle sette e la manipolazione mentale, sulla politica relativa alle spoglie dei defunti, sull'astrologia e la predizione, sugli eventi extraterresti. I due autori collabora strettamente da qualche anno e, insieme, sono già conosciuti in Italia per la recente traduzione del pamphlet politico Verso l'estremo. Estensione del dominio della destra (Mimesis, 2017), pubblicato in francese nel 2014 (Dehors éditions), dedicato all'analisi della crescita del consenso di formazioni politiche di destra, nazionaliste, xenofobe e populiste.
In questo volume, invece, Boltanski e Esquerre si focalizzano sui cambiamenti dei modi di creare la ricchezza nei paesi dell'Europa occidentale a partire dall'ultimo quarto del XX secolo ad oggi. Si tratta, idealmente, dell'estensione dell'analisi condotta nell'ormai classico lavoro di Boltanski e Ève Chiapello Il nuovo spirito del capitalismo, pubblicato nel 1999.
Nelle economie dei paesi dell'Europa occidentale, mentre si registra una deindustrializzazione e la delocalizzazione delle attività manifatturiere nei paesi a basso costo del lavoro, si osserva un lento processo centrato sullo sfruttamento di risorse, già esistenti, che assumono una crescente rilevanza economica. Questo cambiamento del capitalismo "occidentale" viene osservato accostando tra loro ambiti economici che sono generalmente considerati separati: le arti, la cultura, il commercio di oggetti antichi, i musei, l'industria del lusso, l'artigianato artistico, la patrimonializzazione, il turismo. Una volta ricollegati insieme questi ambiti, i due autori riescono con più chiarezza a mostrare la loro interazione costante e il comune modo di produrre profitto, basato sullo sfruttamento del passato (reale o immaginato). Un esempio è la logica della collezione e del collezionismo.
Luc Boltanski è studioso noto a livello internazionale che non richiede presentazioni. Arnaud Esquerre, sociologo, è ricercatore al CNRS e associato al Groupe de Sociologie Politique et Morale, fondato e diretto proprio da Boltanski. Esquerre si è occupato di fenomeni sociali molto particolari e ha pubblicato ricerche sulle sette e la manipolazione mentale, sulla politica relativa alle spoglie dei defunti, sull'astrologia e la predizione, sugli eventi extraterresti. I due autori collabora strettamente da qualche anno e, insieme, sono già conosciuti in Italia per la recente traduzione del pamphlet politico Verso l'estremo. Estensione del dominio della destra (Mimesis, 2017), pubblicato in francese nel 2014 (Dehors éditions), dedicato all'analisi della crescita del consenso di formazioni politiche di destra, nazionaliste, xenofobe e populiste.
In questo volume, invece, Boltanski e Esquerre si focalizzano sui cambiamenti dei modi di creare la ricchezza nei paesi dell'Europa occidentale a partire dall'ultimo quarto del XX secolo ad oggi. Si tratta, idealmente, dell'estensione dell'analisi condotta nell'ormai classico lavoro di Boltanski e Ève Chiapello Il nuovo spirito del capitalismo, pubblicato nel 1999.
Nelle economie dei paesi dell'Europa occidentale, mentre si registra una deindustrializzazione e la delocalizzazione delle attività manifatturiere nei paesi a basso costo del lavoro, si osserva un lento processo centrato sullo sfruttamento di risorse, già esistenti, che assumono una crescente rilevanza economica. Questo cambiamento del capitalismo "occidentale" viene osservato accostando tra loro ambiti economici che sono generalmente considerati separati: le arti, la cultura, il commercio di oggetti antichi, i musei, l'industria del lusso, l'artigianato artistico, la patrimonializzazione, il turismo. Una volta ricollegati insieme questi ambiti, i due autori riescono con più chiarezza a mostrare la loro interazione costante e il comune modo di produrre profitto, basato sullo sfruttamento del passato (reale o immaginato). Un esempio è la logica della collezione e del collezionismo.
Etichette:
arricchimento,
capitalismo,
commercio,
Luc Boltanski,
merce,
pragmatismo
Ubicazione:
Napoli, Italia
mercoledì 8 febbraio 2017
Prova scritta del 6 febbraio: risultati
Esame. Nella pagina docente sono stati pubblicati i risultati della prova scritta dell’esame di «Sociologia II» che si è svolta lo scorso lunedì 6 febbraio. Gli studenti che hanno superato la prova sono convocati per l’orale venerdì 10 febbraio 2017 presso l’aula T-1, alle ore 9:00.
Visualizza i risultati
Si ricorda che per sostenere l’esame è necessario un valido documento di riconoscimento e che per la verbalizzazione digitale lo studente deve conoscere il proprio codice PIN (5 cifre, disponibile nell’area personale SegrePass).
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Si ricorda che per sostenere l’esame è necessario un valido documento di riconoscimento e che per la verbalizzazione digitale lo studente deve conoscere il proprio codice PIN (5 cifre, disponibile nell’area personale SegrePass).
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