Intervista. Lo scorso 4 dicembre, Enrico Franceschini di «La Repubblica» ha pubblicato un’intervista a Anthony Giddens che si concentra sull’attualità della sua nota tesi della “Terza via”, come si può leggere sotto.
LONDRA. "I VALORI della sinistra rimangono gli stessi, ma vanno adeguati a un mondo trasformato dall'innovazione tecnologica". Anthony Giddens torna a parlare della Terza Via, la filosofia politica di cui è stato l'ideatore, che negli anni '90 portò la sinistra al potere in Gran Bretagna e nella maggior parte dei paesi europei. Un'idea a cui oggi fa riferimento una nuova generazione di riformisti, Renzi in Italia, il primo ministro Valls in Francia, il nuovo leader socialista Sanchez in Spagna, ma che ora alcuni criticano come un'apertura al liberismo. "La Terza Via non è mai stata contro l'intervento dello Stato, ma davanti a globalizzazione e rivoluzione di Internet occorre difendere i lavoratori, non il posto di lavoro in sé, creare nuovi lavori visto che non è possibile salvare quelli vecchi", replica il grande sociologo inglese, ex-direttore della London School of Economics e membro della camera dei Lord, affermando il suo sostegno alle riforme avviate dal leader del Pd nel nostro paese, in questa intervista concessa a Repubblica prima di partire per Bruxelles dove ieri sera ha ricevuto il prestigioso Prix du Livre Européen per il suo ultimo libro, "Potente e turbolenta: quale futuro per l'Europa?" (pubblicato in Italia da Il Saggiatore). [Continua a leggere]
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