Il "carattere" indica soprattutto i tratti permanenti della nostra esperienza emotiva, e si esprime attraverso la fedeltà e l'impegno reciproco, o nel tentativo di raggiungere obiettivi a lungo termine, o nella pratica di ritardare soddisfazioni in vista di uno scopo futuro. Insomma, tra la moltitudine dei sentimenti in cui tutti noi ci troviamo costantemente immersi, siamo sempre impegnati nel tentativo di salvarne e rafforzarne qualcuno. Sono questi sentimenti che confermati che plasmeranno il nostro carattere, definendo i tratti personali a cui attribuiamo valore di fronte a noi stessi e in base ai quali ci sforziamo di essere valutati da parte degli altri. (Sennett, 1999, p. 10)Il "carattere" definito in questo modo è sottoposto a corrosione dalla sviluppo del nuovo capitalismo flessibile perché in un'economia che ruota intorno al breve periodo è più difficile perseguire obiettivi di lungo periodo e mantenere fedeltà e impegni reciproci all'interno di organizzazioni produttive che vengono continuamente ristrutturate. A livello personale diventa sempre meno possibile decidere quale dei nostri tratti merita di essere conservato all'interno di una società impaziente che si concentra sul momento.
martedì 3 aprile 2012
Vacanze accademiche, ma...
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Richard Sennett
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