Il paper propone una sintesi dei principali risultati di uno studio, condotto dall’Isfol nel corso del 2012, sugli interventi a sostegno dell’innovazione promossi dalle regioni attraverso il Fondo sociale europeo (Fse). In coerenza con il Regional Innovation System Approach, si sono presi in considerazione ed analizzati gli interventi attuati a valere sui Programmi operativi regionali (Por) finalizzati al consolidamento e allo sviluppo dei cosiddetti “fattori abilitanti”, vale a dire di quegli elementi necessari a sostenere processi di sviluppo territoriale fondati sull’innovazione. Lo studio è destinato a fornire ai policy maker evidenze circa il contributo fornito dal Fse alla creazione di sistemi regionali di innovazione, in vista della definizione dei Programmi operativi per il nuovo periodo di programmazione 2014-2020. Lo studio ha preso in considerazione la programmazione attuativa dei Por Fse nel periodo 2008-2012 (avvisi e bandi), integrandone i contenuti informativi attraverso il ricorso ad interviste in profondità a “testimoni privilegiati”. Dall’analisi emerge come il Fse sia stato impiegato in larga misura in interventi di sostegno all’innovazione di tipo “tradizionale”, in cui prevale il finanziamento di percorsi formativi per il conseguimento di titoli post laurea. Pur valutando questo impegno in linea con i fabbisogni espressi dai territori, lo studio raccomanda che in prospettiva si dia maggiore attenzione e peso a quegli interventi in grado di rafforzare, in una logica di rete, le relazioni tra produttori e utilizzatori di conoscenza e valorizzare le competenze del capitale umano all’interno delle imprese. Sembra infine cruciale il potenziamento delle iniziative formative ed organizzative e degli strumenti di agevolazione finanziaria e/o mobilità attraverso cui favorire l’inserimento di capitale umano di eccellenza nel sistema delle imprese.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.