Intervista. Pochi giorni prima della sua morte, avvenuta il 25 giugno 1984, a 57 anni, Michel Foucault rilasciava la sua ultima intervista ad André Scala e Gilles Barbedette. Alcune parti dell’intervista, rimasta celata fino ad allora, verranno pubblicate il 21 giugno 2014 da «Libération» [Traduzione a cura di Federico Zappino].
André Scala, Gilles Barbedette: Ne L’uso dei piaceri, forse per la prima volta, lei manifesta la necessità di ritornare sui passi di alcune sue opere precedenti.
Michel Foucault: Molte cose rimaste implicite, nelle mie opere precedenti, non avrebbero potuto d’altronde essere rese in maniera più esplicita in ragione del modo stesso di porre il problema. Mi sembra, tuttavia, di aver sempre cercato di individuare tre grandi tipi di problemi: il problema della verità, il problema del potere e il problema della condotta individuale. Questi tre ambiti – che sono poi i grandi ambiti dell’esperienza – non possono essere compresi se non l’uno in relazione all’altro e ciascuno di essi è incomprensibile senza gli altri due. E questo è anche ciò che mi ha più volte ostacolato… A me è sempre sembrato di individuare tra essi una linea retta e che non ci fosse alcun bisogno di ricorrere a certi metodi, leggermente retorici, attraverso i quali, di solito, li si analizza.
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