Approfondimenti. Il contributo più importante della matura elaborazione di Émile Durkheim è quello dato alla sociologia della religione e alla teoria della conoscenza nel libro Les formes élémentaires de la vie religieuse: le système totémique en Australie (Felix Alcan, Paris, 1912). In questo volume, particolarmente originale e ambizioso, Durkheim parte dalle forme religiose più semplici e primitive – il sistema totemico in Australia – per elaborare una teoria generale della religione, considerata come una trasfigurazione della società stessa. L'origine prima del totemismo è il riconoscimento del «sacro» che, a sua volta, è una forza tratta dalla collettività stessa e superiore a tutti gli individui. Nel libro si ritrovano essenzialmente tre ambiti tematici: 1) un'analisi particolareggiata del sistema dei clan o del totemismo presso delle tribù australiane, 2) una teoria sull'essenza della religione, partendo da un caso particolare che si suppone rivelatore di quel che è essenziale in tutti i fenomeni dello stesso genere, 3) un'introduzione alla sociologia della conoscenza che mette in gioco le rappresentazioni collettive. In questo percorso viene spiegata la sacralità del collettivo, la rilevanza di simboli e riti e il funzionamento dei momenti cerimoniali e di “effervescenza collettiva”.
Venendo all’Italia, questo libro di Durkheim ha cominciato ad avere una certa circolazione tra gli studiosi italiani dopo la prima traduzione del 1963, con Edizioni di Comunità: sulla ricezione successiva, si può consultare il breve articolo di Massimiliano Guareschi, Forme elementari della vita religiosa (PDF, «Il Manifesto», 3 dicembre 2013), scritto in occasione della ristampa con Mimesis della seconda edizione italiana nel 2013, curata dal compianto Massimo Rosati (per Meltemi, nel 2005). Un più complesso approfondimento scientifico che attualizza le tesi di Durkheim espresse in questo libro si possono leggere, in inglese, negli articoli della sezione monografica A century after Durkheim's. Les formes élémentaires de la vie religieuse (a cura di Gianmarco Navarini) del fascicolo 2 del 2012 della rivista «Etnografia e ricerca qualitativa», pubblicati in occasione del centenario del libro.
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