domenica 24 marzo 2013

Teorie di medio raggio

Tra i diversi contributi originali di Robert K. Merton di cui abbiamo parlato al corso, particolare rilevanza va data al suo approccio di ricerca teso a costruire "Teorie di medio raggio" con cui s'intende:
Teorie intermedie fra le ipotesi di lavoro che formulano abbondantemente durante la routine quotidiana della ricerca e le speculazioni onnicomprensive basate su uno schema concettuale centrale, da cui si spera di derivarne un largo numero di uniformità di comportamento sociale empiricamente osservabili (Robert K. Merton, Teoria e struttura sociale, il Mulino, Bologna, 1966, p. 13)
In altri termini, l'obiettivo di Merton non è di elaborare una teoria che spieghi la società come insieme unitario, coerente e equilibrato. Il suo intento è, invece, quello di concentrare la ricerca su parti del sistema sociale, vale a dire su un insieme di comportamenti sociali che siano osservabili empiricamente, che si manifestino con regolarità e che pertanto possono essere ricondotti a schemi astratti generali (anche se non universali) riferiti a parti del sistema sociale.

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