mercoledì 29 maggio 2013

L'avvento dell'uomo contemporaneo

Le ultime lezioni del corso sono state dedicate alla presentazione della tesi contenuta del volume di Paul Yonnet "Le recul de la mort ; l'avènement de l'individu contemporain" (Gallimard, Paris 2006), di cui riportiamo la presentazione proposta dall'editore italiano Ipermedium che ha curato la traduzione del 2011:
Una “grande transizione demografica” ha accompagnato la nascita e l’evoluzione di tutta la modernità. Questa transizione è stata caratterizzata da due imponenti e epocali fenomeni: la diminuzione drastica della mortalità infantile e quella dei rischi mortali del parto.
Negli ultimi secoli, nelle società sviluppate i bambini che nascono e le loro madri che li partoriscono sopravvivono e, questo fenomeno, che Yonnet chiama “la ritirata della morte”, a lungo andare, ha avuto una profonda influenza sul calo delle nascite, sulla struttura della famiglia, sulla psicologia delle persone che la compongono e sul rapporto affettivo che lega genitori e figli. Sarà infatti la nuova logica, quella del “figlio del desiderio” che strutturerà l’individuo moderno e la sua psicologia. In questo modo la famiglia da “cellula di base” delle società, diventerà - secondo Yonnet - la “cellula di base” dell’individuo moderno accentuando profondamente il fenomeno dell’individualizzazione.
Per analizzare questa serie di eventi Paul Yonnet si serve di tutte le discipline delle scienze umane: dalla demografia alla sociologia, alla storia, alla letteratura, alla filosofia, componendo così“ un imponente affresco che ci aiuta a comprendere il mondo in cui viviamo e quello verso cui ci stiamo velocemente avviando.

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