sabato 2 maggio 2020

Anthony Giddens: teoria della strutturazione e modernità radicalizzata

Risorse. Anthony Giddens - abbiamo visto - è tra i più noti e influenti sociologi viventi. La sua produzione intellettuale, in primo luogo, ma anche gli incarichi politici e istituzionali, gli hanno garantito un'ampia visibilità ben oltre il ristretto ambito della ricerca accademica. Nel corso ci siamo focalizzati soltanto su una parte della voluminosa produzione sociologica di Giddens. Abbiamo considerato la teoria della strutturazione, avendo a riferimento in particolare il volume The Constitution of Society (1984) e poi la sua interpretazione della modernità, con rimandi soprattutto alle tesi esposte nell'opera The Consequences of Modernity (1990). Tra le tante risorse mltimediali disponibili in rete vi suggerisco un video con un’intervista al sociologo inglese realizzata il 16 giugno 2012 a Bologna, presso il Salone del Podestà, nell’ambito del festival «La Repubblica delle idee 2012». L'intervista è condotta da Bruno Manfellotto con Mario Pirani ed Enrico Franceschini. Rivedendo adesso quel dialogo, ci si rende conto chiaramente che in questo momento siamo in una diversa fase.

Quali sono i caratteri della società contemporanea e quali sfide dovrà affrontare nell'immediato futuro? Guarda il video QUI

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