mercoledì 21 marzo 2012

Il metodo delle scienze storico-sociali

Coordinate per la lettura. Prima di cominciare la lettura del saggio "Alcune categorie della sociologia comprendente" di Max Weber inserito nel programma del corso, è opportuno annotare alcuni punti cardine del pensiero del nostro Autore così da "rinfrescare" il quadro teorico-concettuale complessivo del pensiero weberiano in materia di metodologia. L'individuazione e la sintesi dell'approccio weberiano per punti fondamentali è ispirata alla lettura del primo capitolo del libro curato da Antonio De Lillo:

  • la sociologia si occupa dei significati che gli attori sociali attribuiscono alle loro azioni e dei processi socio-culturali di attribuzione di senso che influenzano tali azioni;
  • la sociologia ha come oggetto le interazioni sociali che possono essere sottoposte all'osservazione empirica;
  • per la sociologia l'analisi della realtà sociale va ricondotta sempre agli individui - concettualizzati come attori sociali - che attraverso le loro interazioni fanno vivere le istituzioni e le strutture sociali;
  • la sociologia assume come campo di osservazione il comportamento razionale - pur considerando diverse forme di razionalità - e tutto ciò che non è razionale non può essere compreso e, quindi, non è oggetto di ricerca sociologica;
  • la ricerca sociale si occupa dell'agire sociale dotato di senso, pertanto si propone di ricostruire il senso che l'attore attribuisce all'azione, attraverso un'attività interpretativa (ermeneutica).
  • l'agire sociale è sempre situato in uno specifico contesto sociale (spazio-temporale).
Questi i punti cardine da cui partire per la lettura e l'approfondimento del saggio in programma.

Per chi ha voglia e tempo di ascoltarsi una lecture su Max Weber in rete si trova questa lezione (in inglese) del prof. Alan Macfarlane tenuta nel 2001 alla Cambridge University.


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.