domenica 18 marzo 2012

Logiche di definizione

Definire. Nel corso dell'ultima lezione abbiamo discusso delle difficoltà che si incontrano nel definire i metodi qualitativi e nell'individuare le differenze con i metodi quantitativi. A tale proposito abbiamo introdotto tre diverse logiche che possono essere seguite per definire un oggetto di ricerca. Abbiamo visto che possono essere adottate definizioni intensive, quando è possibile individuare una regola o un criterio per stabilire in maniera univoca cosa rientra o meno nell'insieme definito. Quando, invece, non si individua una regola, ma si identifica un elenco di elementi che rientrano nell'insieme definito, allora in questo caso si parla di definizione estensiva. Esistono, poi, delle definizioni stipulative che, a differenza dei due tipi precedenti, si basano su una convenzione sociale che stabilisce quali elementi appartengono all'insieme definito. Abbiamo accettato che la distinzione tra metodi qualitativi e quantitativi si basa su definizioni di questo ultimo tipo, non avendo tale "disputa" un fondamento epistemologico e basandosi in effetti su diversi "rituali" della ricerca sociale: rituali dell'oggettività nel caso della ricerca quantitativa e rituali dell'adeguatezza nel caso della ricerca qualitativa.

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