sabato 19 maggio 2018

Movimenti sociali nell'era di internet

Nelle nostre ultime lezioni focalizzate sui caratteri della società contemporanea abbiamo incontrato, tra gli altri, il sociologo Manuel Castells sul quale ci siamo soffermati in particolare per analizzare i concetti base dell'opera "L'età dell'informazione" in tre volumi:
1. La nascita della società in rete
2. Il potere delle identità
3. Volgere di millennio
Una breve intervista a MediaMente.
I risultati della ricerca può recente di Castells è incentrata sui movimenti sociali nell'era di internet e sono stati pubblicati nel recente volume dal titolo in italiano "Reti di indignazione e speranza" (UBE, Milano, 2012 - [INDICE] [INTRODUZIONE]). L'editore presenta così il volume:
"Un’esplorazione delle nuove forme dei movimenti sociali e di protesta: dalle rivolte del mondo arabo al movimento degli indignados in Spagna e a Occupy Wall street negli Stati Uniti. Mentre questi e altri simili movimenti differiscono per molti aspetti importanti, c’è una cosa che hanno in comune: sono tutti inestricabilmente legati alla creazione di reti di comunicazione autonome, supportate da Internet e da trasmissioni wireless. In questo libro Manuel Castells – il maggior studioso della società in rete – esamina le radici sociali, culturali e politiche dei nuovi movimenti; ne studia le forme innovative di auto-organizzazione; valuta criticamente il particolare e decisivo ruolo che la tecnologia ha giocato nelle dinamiche dei movimenti; suggerisce e indaga le ragioni del sostegno che essi hanno trovato in larghi strati della società e sonda la loro capacità di provocare cambiamenti politici attraverso l’in?uenza esercitata sul modo di pensare delle persone."

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.