mercoledì 12 maggio 2021

Bauman e la modernità liquida

Intervista. Qualche anno fa, nel 2015, la trasmissione televisiva Eco della storia: «Bauman e la modernità liquida» di RAI Storia ha trasmesso una puntata interamente dedicata al pensiero di Bauman che risulta interessante da rivedere. Riporto sotto il testo che presenta la puntata e il link al video.
«Ignoranza, impotenza, frustrazione sono le condizioni dell’uomo contemporaneo. In una stagione ricca di cambiamenti come quella che sta vivendo attualmente il nostro Paese, diviso tra un progresso tecnologico che avanza e la perdita dei valori e delle sicurezze che caratterizzavano la società di un tempo, la paura rischia di essere una compagna permanente. Dallo slogan di Herbert Marcuse “l’uomo a una sola dimensione” siamo arrivati alla “modernità liquida” teorizzata da Bauman che, nonostante la nascita di nuove reti e connessioni si è fatta inafferrabile e difficilmente definibile. Anche il progresso tecnologico si è sviluppato sempre più velocemente lasciando indietro lo sviluppo delle coscienze, dei rapporti umani e uno dei primi effetti di questa nuova società è la paura della solitudine, il bisogno di non sentirsi soli. Gianni Riotta in studio con Zygmunt Bauman, uno dei più influenti pensatori al mondo e padre del concetto di “società liquida”, e Sergio Fabbrini, esperto in Scienze politiche e relazioni internazionali, direttore dell’Università Luiss di Roma.»
Guarda il video qui

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