lunedì 10 maggio 2021

Giddens e la «terza via»

Letture. Nel 1998 Anthony Giddens pubblica The Third Way: The Renewal of Social Democracy (Policy Press; trad. it. La terza via, Milano, Il Saggiatore, 1999) che sviluppava l’analisi inaugurata con il libro precedente Beyond Left and Right: The Future of Radical Politics (Policy Press, 1994; trad. it. Oltre la destra e la sinistra, Bologna, Il Mulino, 1997). Si tratta di libri importanti per l’influenza che eserciteranno sull’orientamento politico dei partiti social-democratici occidentali a cavallo del nuovo secolo, cominciando dall’esperienza del governo laburista inglese di Tony Blair con il quale Giddens lavorerà direttamente, arrivando anche all’Italia. In questi testi si ritrovano argomenti che contribuiranno a delineare le possibili vie di trasformazione in un contesto politico internazionale segnato da eventi epocali, quali il dissolvimento dell’URSS e l’accelerazione dell’unificazione europea, mentre avanza la globalizzazione neoliberista. Esperimento ormai tramontato e di limitata attualità, la «terza via» però torna periodicamente nel dibattito pubblico come si può leggere anche da questa breve intervista di non tanti anni fa: «Anthony Giddens: "La Terza via è morta travolta da tecnologia e globalizzazione"» di Enrico Franceschini per La Repubblica del 3 aprile 2015.

Per approfondire leggi anche nel blog TempoFertile la recensione critica a Oltre la destra e la sinistra e quella al libro successivo La terza via, pubblicate nel 2016 e quindi a distanza di oltre vent’anni dalla loro prima pubblicazione e in un contesto storico più vicino a quello attuale.

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