martedì 18 maggio 2021

La società del rischio

Una teoria situata. Il pensiero del sociologo tedesco Ulrich Beck (1944-2015) ha attirato l'attenzione del dibattito sociologico internazionale dopo la pubblicazione del volume Risikogesellschaft (Suhrkamp, 1986), tradotto in italiano nel 2000 da Carocci editore con il titolo "La società del rischio". L'autore si soffermava sull'emergere di nuovi rischi derivanti dall’impiego della scienza e della tecnica per controllare l’ambiente, come effetti negativi inattesi e imprevedibili. I nuovi rischi sono collegati all'incapacità dell’uomo di controllare gli effetti dei suoi interventi sull’ambiente che non sono prevedibili con le informazioni e le esperienze disponibili. Tali rischi attraversano i confini nazionali e la stratificazione socio-economica, assumendo un carattere globale e totale. In questa prospettiva di analisi Beck riflette sui cambiamenti della natura dei conflitti sociali, elabora una critica dell'ideologia tecnocratica, del ruolo della scienza e degli esperti e affronta in chiave originale il tema dell'individualizzazione. Proponiamo sotto la lettura dell'anteprima della versione inglese del libro: Risk Society: Towards a New Modernity (1992).

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.