giovedì 1 aprile 2021

Indagini sulle forme della sociazione

Letture. Nel 2018 – l’anno del centenario della morte di Georg Simmel –  l’editore Meltemi ha riproposto una nuova edizione del libro Sociologia, curata da Massimiliano Guareschi e Federico Rahola che firmano anche un utile saggio introduttivo. Il libro, uscito originariamente nel 1908 con il titolo Soziologie. Untersuchungen über die Formen der Vergesellschaftung (Berlin, Dunker & Humblot), era già stato proposto in italiano nel 1989, nell’edizione ormai fuori commercio di Edizioni di Comunità, con un’introduzione, ancor oggi indispensabile, di Alessandro Cavalli (qui è consultabile l’indice). Il voluminoso libro – quasi mille pagine! – offre le coordinate metodologiche di base della sociologia di Simmel: le forme della “sociazione” e dell’interazione sociale. Dall’indice si coglie subito che l’autore si muove attraverso un campionario di temi e problemi, (alcuni dei quali sono «nuovi oggetti analitici» per la nascente sociologia), dal quale emerge la sua singolare proposta di “sociologia”. L’uscita della nuova edizione del 2018 ha portato l'attenzione su Simmel anche oltre la ristretta cerchia degli studiosi accademici, come testimoniano alcuni articoli apparsi su quotidiani nazionali che si possono leggere rapidamente in rete: Alessandra Peluso  «Sul conflitto. Cultura e reciprocità in Simmel» (affaritaliani.it, 11.12.2018); Davide D’Alessandro, «Georg Simmel, geniale ‘Zeitdiagnostiker’» (ilfoglio.it, 29.11.2018); Simone Paliaga «Da Simmel a Michels. Così lo straniero interroga noi stessi» (Avvenire, 22.7.2018); Maurizio Ricciardi «Regole del buon conflitto» (Il Manifesto, 30.3.2018). A questi testi che propongono linee di interpretazione sull’attualità del pensiero di Simmel, si aggiunga anche una rilettura disciplinare, di un paio d’anni fa, a firma di Anna Rita Calabrò sulla rivista «Cambio» (VI, 12, 2016) nella sezione (Re)Reading the Classics.

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