mercoledì 14 aprile 2021

Una riflessione di Simmel sul lavoro

Letture. Nel 1899 Simmel pubblica un saggio sul “lavoro” dal titolo Zur Philosophie der Arbeit («Filosofia del lavoro») nella rivista Neue Deutsche Rundschau  (X, vol. I, fas. 5, pp. 449-463). Questo stesso testo, l’anno dopo, viene rielaborato e integrato nel libro Philosophie des Geldes («Filosofia del denaro») confluendo nella terza sezione del quinto capitolo. La maggiore circolazione del libro rispetto all’articolo del 1899 ha diluito la riflessione di Simmel sul lavoro nella più generale testi sul valore socio-culturale del denaro nella cultura moderna. La riscoperta dell'opera di Simmel che è cominciata dai primi anni Ottanta del Novecento, però, sta riportando alla luce anche tutte le opere "minori" e così qualche mese fa è stata pubblicata la traduzione in italiano dell’articolo del 1899 Filosofia del lavoro (Mimesis, 2021) a cura di Francesco Valagussa che firma anche un saggio critico introduttivo. Valagrussa mette l’accento sulla centralità dei valori nel discorso di Simmel, per poi enfatizzare la critica della moneta-lavoro nell’ideale socialista, puntando su tre argomentazioni desunte dall’articolo di Simmel: a) la necessità di un "sano" materialismo storico; b) la distinzione del valore del lavoro intellettuale da quello fisico-materiale; c) la misurazione del lavoro sulla base dell’utilità del suo risultato invece che sulla base della sua quantità. Uno spunto teorico interessante per gli studiosi del lavoro. Un bel estratto del libro è disponibile nella rivista «Scenari»: Il lavoro secondo Simmel (5 marzo 2021).

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